Deposito ricorsi civili

ATTENZIONE  A SEGUITO DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA, COME SPECIFICATO NELLE NEWS IN DATA 23/10/2020 - TUTTI I RICORSI CIVILI VANNO PRESENTATI A MEZZO LA PEC depositoatti.tribmin.torino@giustiziacert.it.

Ove prescritta la marca da bollo da € 27,00 o il contributo unificato da € 98,00+27,00 (solo per ricorsi per opposizioni ai sensi art. 170 TUSG e per ricorsi ai sensi art. 28 L. 184/83), andranno applicate sull'atto debitamente annullate prima della sua scansione ed invio.

Nel depositare ricorsi e/o istanze relativi a cittadini stranieri è opportuno evidenziare all'ufficio ricevente, in presenza di oggettive difficoltà linguistiche delle parti, la necessità di nominare un interprete. Ciò al fine di evitare un rinvio dell'udienza e, di conseguenza, dei tempi di definizione del procedimento.

Devono essere indicati, obbligatoriamente:
i dati anagrafici completi delle parti con i loro codici fiscali nonché il codice fiscale, la pec ed il fax del/i avvocato/i.
In presenza di ammissione al Patrocinio a spese dello Stato è necessario depositare 2 copie della delibera (una verrà inserita nel procedimento e l'altra verrà utilizzata per l'apertura del fascicolo per la liquidazione all'avvocato).

In merito alla decorrenza degli effetti del beneficio di ammissione al patrocino a spese dello Stato vedere home page la  news del 09.03.2015.


La marca da €.  27,00 non è richiesta per le seguenti procedure: affido familiare; adozioni nazionali ed internazionali; adozione casi particolari (art. 44 L.  184/83).
Per i ricorsi di opposizione al decreto di liquidazione è  previsto:  1 originale + 4 copie; €.  98,00 di contributo unificato e la marca da  €.  27,00, la nota di accompagnamento.



ModuloFileData
Nota iscrizione-accompagnamento

(DOC - 34 KB)
29/10/2013